Figlia del Gange

di Asha Mirò. Edizioni Sperling & Kupfer

 

Il libro è il racconto che Asha fa sul suo viaggio in India, la sua terra nativa.

Asha è stata abbandonata da piccola e ha vissuto i suoi primi sei anni in due orfanotrofi in India per poi essere adottata da due genitori spagnoli.

Cresce bene, studia, si diploma in conservatorio e vive con la sua famiglia un rapporto di reciproco amore e rispetto.

 

All’età di ventisette anni, Asha sente il bisogno di colmare quel vuoto che porta con sé da sempre e per farlo torna nel suo paese natio alla ricerca delle sue origini.

 

Romina consiglia la lettura di questo libro a tutte le persone che sono coinvolte in un’esperienza adottiva ed in particolare ai genitori adottivi come aiuto a comprendere meglio i sentimenti che potrebbe provare il loro bambino diventato adulto, accompagnandolo emotivamente nella ricerca di quei pezzi mancanti.