“Ho adottato mamma e papà” è un libro non semplicemente sull’adozione internazionale, ma sulle diverse storie e mondi che si incontrano lungo questo percorso, nel quale il bambino – come evidenzia il titolo, che volutamente rovescia il cliché – riveste un ruolo pienamente attivo e di primo piano.
Si sfata, peraltro, il mito secondo cui adottare un bimbo abbandonato significa semplicemente avere tanto amore da dargli. Oltre all’amore sono ben altre, infatti, le caratteristiche che le madri e i padri adottivi devono sviluppare per essere genitori “sufficientemente buoni”.
La presentazione delle testimonianze di adozione, che costituisce il cuore del libro, intende dare voce ai vissuti profondi, personali e unici delle madri, dei padri e dei loro bambini, nella convinzione che possano risultare maggiormente incisivi e credibili rispetto a una descrizione solo a livello teorico.
Le storie riprendono le fasi più salienti unite da un filo conduttore comune che, a partire dall’immaginario e dalle trepidazioni dell’attesa, si completa con l’incontro, traguardo ma soprattutto autentico inizio di un’esperienza familiare unica e irripetibile che si snoda attraverso la costruzione del legame di attaccamento e i rapporti con il mondo dei pari e della scuola.